Abbiamo scelto l’allenamento della Boxe come attività fisica per migliorare la qualità di vita dei pazienti con Parkinson.
La scienza ha dimostrato recentemente che fare attività motoria è fondamentale per migliorare i sintomi.
Ma è necessario che questa attività sia possibilmente intensa.
L’allenamento dei pugili è certamente una attività intensa e che può essere comunque regolata a seconda delle condizioni di ogni singolo paziente.
Studi clinici confermano questo beneficio. Si devono fare almeno due sedute settimanali e per un periodo il più lungo possibile.
I sintomi possono essere molto vari da persona a persona. Si distinguono sintomi “motori” cioè che riguardano il movimento e sintomi “non motori”
Rigidità: interessa muscoli e articolazioni in vario grado.
Lentezza: si manifesta nella deambulazione, nella minor oscillazione delle braccia durante la deambulazione e in genere nei movimenti nelle attività della vita quotidiana.
Tremore a riposo: può interessare solo le dita o essere diffuso alla mano o a tutto il braccio. Sparisce con i movimenti volontari
Costipazione: è uno dei sintomi più persistenti della malattia di Parkinson, che insorge spesso anni prima dei sintomi motori e colpisce le persone durante il corso della malattia.
Ipotensione: si può presentare nel passaggio dalla posizione distesa o seduta a quella in piedi. Può determinare giramenti di testa.
Problemi di sudorazione: aumento della sudorazione anche quando non è caldo
Problemi urinari: frequenti minzioni o perdita involontaria di urina
Apatia: perdita di interesse e di motivazione nelle attività
Problemi di memoria o cognitivi: varia da problemi di concentrazione che non interferiscono con le attività lavorative o delle attività di tutti i giorni a problemi importanti che interferiscono con le attività lavorative o sociali
Disturbi del carattere: depressione e ansia si possono gradualmente instaurare e progredire.
Psicosi: vedere cose che non esistono (allucinazioni visive) o presentare false convinzioni.